Opacità al cristallino – bendaggio oculare

Domanda: Egregio dottore, sono la mamma di una bimba che ha appena compiuto 3 anni. Da quando aveva pochi mesi, mi sono accorta che l’occhio dx aveva intorno alla pupilla delle linee come fossero cime di montagna. Informato immediatamente il pediatra e visitata dalla stesso, sono stata inviata urgentemente dall’oculista. Quest’ultima ha diagnosticato verbalmente una lieve opacità al cristallino con aderenze fibrose ore 6 – 9 – 12. Terapia consigliata: vs di controllo ogni 6 mesi. A febbraio del 2008 su consiglio dell’oculista, è stato eseguito un D.H. c/o Istituto Gaslini di Genova per avere ulteriore consulto e effettuare esami più approfonditi. Sono stati eseguiti l’ecografia, Terapia consigliata: occlusione occhio sx per almeno 2 ore giorno e vs. di controllo con D.H. tra 6 mesi. Con molta fatica sono riuscita ad effettuare l’occlusione consigliata, impiegandoci almeno 1 mese per far abituare la piccola a tenere l’occhio “sano” bendato per 2 ore al giorno. A settembre 2008 è stato eseguito D.H. di controllo e effettuando la visita, i medici hanno capito che la bimba, che non è strabica, utilizza anche l’occhio dx (dettaglio che io avevo già comunicato ai medici che l’ hanno visitata). Allora si è iniziato a parlare di intervento chirurgico per la sostituzione del cristallino. Mi è stato detto che era necessario attendere almeno il compimento dei 3 anni e pertanto i controlli dovevano essere più ravvicinati. Terapia consigliata: continuare l’occlusione e D.H. a novembre 2008 dove si sarebbe potuto fissare la data dell’intervento. Trascorsi i due mesi abbiamo nuovamente sottoposto la bimba all’ennesimo D.H. con visita ed esami e, sorpresa, ci viene detto che per l’intervento  è meglio attendere il più a lungo possibile e di portare l’occlusione dell’occhio sano a mezza giornata, anche perché vista l’età sicuramente dovrà eseguire più interventi, in attesa che l’occhio diventi adulto. Sinceramente ci è crollata la terra sotto i piedi e siamo andati in confusione. Abbiamo allora voluto chiedere un nuovo consulto. L’oculista ha così espresso parere favorevole nell’occlusione a mezza giornata e a posticipare l’intervento, anzi secondo lui, non sarebbe necessario, in quanto la capacità visiva dell’occhio dx è pari a 6/10. Consiglia controlli semestrali. Di nuovo confusi ci rechiamo dall’oculista che l’ ha sempre seguita, la quale non ritiene opportuno prolungare l’occlusione, in quanto il rischio è di impigrire l’occhio “sano”  e comunque ritiene necessario intervenire entro il 2009 per la sostituzione del cristallino. Al pediatra esprimo la nostra più totale confusione e mi consiglia di rivolgermi alla biblioteca biomedica presente nella mia città, per verificare cosa succede nel resto del mondo con questa patologia e di rivolgermi ad un’ortottista la quale può eventualmente aiutarmi nel facilitare la ripresa del campo visivo dell’occhio sx dopo ogni occlusione prolungata. Scusandomi per la lunga esposizione, forse anche non molto chiara, chiedo a Lei un parere. E’ davvero necessario l’intervento? Se sì, in che tempi? Devo continuare con l’occlusione prolungata dell’occhio sx? E possibile che l’ortottista possa aiutarmi? La ringrazio anticipatamente e Le porgo cordiali saluti. Una mamma disperata – Adriana

Risposta: Gentile signora Adriana, anche lei mi attrubuisce doti che non posso avere, in realtà per darle un consiglio avrei bisogno di visitare sua figlia e forse anch’io avrei dei dubbi.

Da tutto quanto lei mi dice vorrei però dirle che l’intervento per cataratta deve essere eseguito il più precocemente possibile ma solo se la piccola non vede, se viceversa vede 6/10  è più facile che l’intervento non debba essere eseguito, cercate invece di valutare se la bambina ha un difetto di vista che possa essere corretto con gli occhiali, questo si sarebbe molto tranquillizzante. Credo di potere dire che l’occlusione abbia senso se l’occhio è storto e se l’occhio viene riabilitato ma se vede 6/10 per la cataratta anche dopo l’occlusione vedrà sempre 6/10. Se deciderà di fare l’occlusione la può fare anche solo per 2-4 ore al giorno e solo per scongiurare il rischio di ambliopia che però in casi come questo è un rischio molto basso.
Mi permetta però di consigliarle di trovare un oculista che possa riscuotere la sua fiducia in modo pieno sì da seguire  consigli di uno solo, dalle sue parti conoscevo un oculista molto bravo che si occupava di bambini: Enrico Priolo è bravo e spiega bene ai pazienti i motivi e i risultati attesi di ogni atto medico.
Un cordiale Saluto
Roberto Magni