SCREENING PROGETTO ELISA PER LA DIAGNOSI PRECOCE DELL'AMBLIOPIA

 

Questo Screening prende il nome da una ragazzina, Elisa Raimondi, che attraverso il suo bellissimo libro “Anche le principesse portano gli occhiali” ha portato drammaticamente alla luce il problema dell’ambliopia, che ha risvolti non solo medici ma anche psicologici.
Grazie a questo screening si possano individuare già in età pediatrica – cioè dai 10 ai 22 mesi – eventuali difetti visivi, ma soprattutto l'ambliopia, il cosiddetto Occhio pigro, che se non diagnosticato precocemente può portare a cecità monolaterale.
L’esame oggi utilizzato nell’ambito dello screening legato al “Progetto Elisa per la diagnosi precoce dell’ambliopia” viene effettuato con un telerefrattometro che consente a distanza di un metro, con il neonato seduto in braccio alla propria mamma,  di determinare il difetto visivo con un’approssimazione di una diottria. In circa sei secondi l’esame è concluso e può originare tre tipi di risposte:
  • Non vi sono difetti (codice verde)
  • Il bambino ha un problema di vista che richiede o richiederà occhiali, ma è molto probabile che non presenti rischio di ambliopia. È opportuno fare una visita oculistica entro i tre anni di età (codice giallo)
  • Vi è un difetto di vista che può generare ambliopia (codice Rosso)

Ai genitori viene consegnata una risposta scritta e viene offerta una spiegazione dettagliata a cura del medico oculista incaricato.

Spiegazioni codice colore

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